Sabato 24 agosto alle 20 si terrà all’Asinara (molo di Fornelli) nell’arena del festival “Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara” un dibattito dal titolo “Con la radio non si smette di pensare” con Giovanna Del Vino (speaker radiofonica), Andrea Maurizi (presidente Radio Uni Sassari) e Carlo Pahler (presidente RadUni).
La prima trasmissione ufficiale italiana avvenne il 6 ottobre 1924, con un concerto trasmesso da Roma dalle stazioni URI (Unione Radiofonica Italiana), che poi divenne l’EIAR (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche) e, successivamente, la RAI. Inizialmente, le trasmissioni erano limitate a pochi programmi e ascoltatori, ma col tempo la radio divenne un mezzo di comunicazione di massa. Durante il periodo fascista, la radio fu utilizzata come strumento di propaganda, ma anche come mezzo per diffondere cultura e intrattenimento. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la radio italiana visse una fase di espansione e diversificazione dei contenuti, con la nascita di nuove stazioni e programmi.
Nel contesto odierno la radio si trova di fronte a nuove sfide e opportunità. La digitalizzazione ha portato all’emergere di stazioni online e podcast, ampliando il raggio d’azione delle trasmissioni radiofoniche tradizionali. Le piattaforme social offrono ulteriori spazi per l’interazione con il pubblico, permettendo alle emittenti di coinvolgere gli ascoltatori in modi nuovi e creativi. Il dibattito costituisce l’opportunità di riflettere su questo mezzo storico e di discutere il suo futuro, nell’esplorazione delle sue capacità di innovazione e adattamento in un mondo sempre più interconnesso.