NOI CREDEVAMO

di Mario Martone (2009)
Italia, drammatico, 170 minuti

Con: Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Francesca Inaudi
Soggetto: Anna Banti, Giancarlo De Cataldo, Mario Martone
Sceneggiatura: Giancarlo De Cataldo, Mario Martone
Fotografia: Renato Berta
Musiche: Hubert Westkemper
Montaggio: Jacopo Quadri

La repressione dei moti del 1828 ha convinto Domenico, Salvatore e Angelo, tre ragazzi del Cilento, ad avvicinarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Ed è fra rigore e vendetta che si dividono le loro esistenze, con cui il regista ripercorre alcuni momenti del Risorgimento italiano. Il film, con una distribuzione esigua (solo trenta copie), conta su alcuni ottimi interpreti come Toni Servillo (nel ruolo di Mazzini) e Luca Zingaretti (nei panni di Francesco Crispi) e riesce ad appassionare con un tema che permette al regista di alludere anche all’attualità italiana. A dare vita al soggetto, oltre ai fatti storici, il romanzo di Anna Banti (pubblicato da Mondadori con lo stesso titolo) sulle disillusioni, le sconfitte e gli ideali di un’intera epoca. Il film ha concorso per il Leone d’Oro alla 67esima Mostra internazionale dell’arte cinematografica di Venezia e ha vinto sette premi su 13 candidature ai David di Donatello 2011 (Miglior Film, Sceneggiatura, Direttore della Fotografia, Scenografo, Costumista, Truccatore e Acconciatore). Ha vinto ai Nastro d’Argento 2011 i premi per Miglior film, Miglior produzione, Miglior sceneggiatura e si è inoltre aggiudicato il “Nastro dell’anno”, consegnato generalmente al film che per la sua eccezionalità rappresenta il caso cinematografico della stagione.