LANCI ANSA
CINEMA:’LUPO MANNARO’ CHIUDE ‘PENSIERI E PAROLE’ ALL’ASINARA
(ANSA) – SASSARI, 4 AGO – Si e’ conclusa ieri notte all’Asinara, con la proiezione in anteprima nazionale del film “Lupo Mannaro” di Antonio Tibaldi (tratto dal libro di Carlo Lucarelli) la terza edizione del festival “Pensieri e Parole”, terza tappa del circuito “Le isole del Cinema”, che coinvolge anche Tavolara, La Maddalena e San Pietro. Prodotto dalla Fandango e da Mediatrade, “Lupo Mannaro” e’ la storia di un insospettabile serial killer e di un ispettore di polizia che cerca di incastrarlo, ma che deve fare i conti con le protezioni di cui gode l’assassino. Il film e’ stato introdotto dalla letture di Lella Costa e dal monologo “L’asino albino” di Andrea Cosentino. Dal 26 luglio a ieri proiezioni, incontri con autori e critici cinematografici, concerti e spettacoli, hanno animato l’affascinante isola un tempo sede del carcere e ora parco nazionale e il centro storico di Alghero. Pensato come un unico Festival diviso in quattro manifestazioni, ognuna delle quali indaga su un particolare aspetto, “Le Isole del Cinema” e’ un percorso che offre l’occasione di vivere diverse esperienze che concorrono a definire il fascino, la magia e la molteplicita’ del cinema. Il prossimo appuntamento e’ a Carloforte-Isola di san Pietro dove dall’ 11 al 14 settembre si terra’ la rassegna “La musica nel cinema: Creuza de ma”. (ANSA).
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04-AGO-08 13:35
TV: GRIMALDI, ECCO LE MIE ‘SUOCERE’ PER CANALE 5/ANSA
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TV: GRIMALDI, ECCO LE MIE ‘SUOCERE’ PER CANALE 5/ANSA
QUASI PRONTA LA FICTION CHE SARA’ TRASMESSA A FEBBRAIO
(ANSA) – ASINARA (SASSARI), 3 AGO – Una ruspante massaggiatrice pugliese, vedova e con figlia a carico, e una ricca signora dell’alta borghesia torinese: sono le protagonistedi ‘Suocere’, la fiction che Antonello Grimaldi sta girando in questi giorni a Torino per Canale 5. Cento minuti secchi che andranno in onda in prima serata il prossimo febbraio sull’ammiraglia Mediaset. Grimaldi ne parla inuna notte stellata sull’isola dell’Asinara, trasformata in parconaturale dopo la chiusura del supercarcere, dove ieri sera,nell’ambito del festival ‘Pensieri e Parole’ che dirige insieme a Sante Maurizi, e’ stato proiettato il suo ultimo film Caos Calmo. Lunetta Savino e’ l’umile massaggiatrice meridionale mentrela parte della nordica riccona e’ stata affidata ad Angela Finocchiaro: ”pur essendo di estrazione cosi’ diversa – diceGrimaldi – alla fine le due donne scoprono di avere tante cose in comune. Tutta la storia e’ raccontata dal loro punto divista”. La trama vuole che il giovane rampollo della Finocchiaro, professionista in carriera in una grande compagnia aerea interpretato da Giorgio Pasotti, si innamori della figlia della Savino, ragazza non certo blasonata col fisico minuto di Sabrina Impacciatore. Questa infatuazione orientata al matrimonio suscita le ire della futura suocera, che gia’ a malapena sopportava sua madre come massaggiatrice. Il tutto sullo sfondo di una Torino multietnica, dove persone di diverse estrazioni razziali e sociali si trovano costrette a confronti sempre piu’ravvicinati. I produttori di questa fiction in un primo tempo destinataa Sophia Loren e Catherine Deneuve sono Ugo Tucci e Carlo Fuscagni. Nel cast, dice con una punta di soddisfazione Grimaldi, c’ e’ anche Rudiger Vogler, l’attore feticcio di Wim Wenders. Mentre Caos Calmo con le ultime proiezioni nelle arene estive, si avvia verso un incasso di cinque milioni e mezzo di Euro, mentre e’ ancora rinviato il suo nuovo film con protagonista Christian De Sica e mentre il ‘caso Sacca” agita le acque della Rai, Antonello Grimaldi continua tranquillamente a dirigere fiction come fa ormai da anni con successo. Per ‘Suocere’, titolo provvisorio con sottotitolo ‘due madri di troppo’, ci sono ancora due settimane di riprese a Torino e una a Roma in interni. ”La qualita’ tecnica della fiction italiana – dice il regista – e’ ottima. Se solo si riuscisse a parlare piu’ spesso di qualcosa di diverso da papi, santi e poliziotti, si potrebbero raggiungere anche gli standard americani dove la fiction a livello di idee creative (vedi Lost o Six feet under) ha superato il cinema, ormai tutto basato sui grandi effetti speciali. Lo dico anche per esperienza diretta: ho girato due serie di Distretto di polizia e non e’ stato poi cosi’ facile inserire nella storia un poliziotto corrotto”. Il cinema continua comunque a dargli grandi soddisfazioni, non ultima quella di aver rilanciato con Caos Calmo la carrieradi Alessandro Gassman con cui aveva gia’ lavorato in Le stagioni del cuore e che in questi giorni e’ a Boston per interpretare una fiction americana: ”non so perche’, forse per aver posato per un calendario, si era fatta la fama immeritata di ‘cazzaro’. Invece per chi lo conosce bene e’ tutt’altro. Mi sembra ora che la sua professionalita’ sia riconosciuta da tutti”. (ANSA).
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03-AGO-08 15:29 NNNN
CINEMA: ASINARA, CAOS CALMO NEL SUPERCARCERE/ANSA
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CINEMA: ASINARA, CAOS CALMO NEL SUPERCARCERE/ANSA
SI CHIUDE OGGI IL FESTIVAL PENSIERI E PAROLE
(di Francesco Norci).
(ANSA) – ASINARA (SASSARI), 3 AGO – La voce querula di Nanni Moretti risuona nell’ex supercarcere dell’Asinara. Non e’ una brutta allucinazione: sono le prime scene di Caos Calmo che vengono proiettate in quello che e’ stato uno dei luoghi di pena piu’ tristemente famosi d’Italia, costruito su un’isola della Sardegna che dal 1997, dopo le dismissioni del carcere, e’ stata trasformata in Parco Nazionale. Da tre anni l’Asinara ospita þPensieri e parole’, un festival diretto Da Antonello Grimaldi e Sante Maurizi che mette a confronto libri e film tratti da libri, il racconto letterario e quello cinematografico. Ma e’ solo dall’anno scorso che le proiezioni vengono organizzate nel cortile del supercarcere di Fornelli. Un vecchio proiettore, tante sedie di legno e appena cala la notte, proprio accanto alle celle minuscole che hanno ospitato Cutolo e Vallanzasca, Riina e Franceschini e da dove solo un ventottenne dell’interno della Sardegna, Matteo Bove, e’ riuscito a scappare, su una parete dipinta di bianco la magia del cinema rompe ogni incubo, come nella piazza di Nuovo Cinema Paradiso. Finora in questo cortile sono stati proiettati un pugno di film (l’ultimo di questa edizione, domani, sara’ il film-tv di Antonio Tibaldi tratto da Lupo Mannaro di Carlo Lucarelli) e su una bancarella all’ingresso del carcere e’ stato venduto qualche libro: poca roba, ma quello che conta, come spiega Sante Maurizi a un pubblico attento di almeno 200 persone e’ che a quest’isola ancora incontaminata e preziosa ci si avvicini con discrezione, magari portandosi dietro un bel libro da leggere nel silenzio. E c’e’ l’idea di realizzare all’interno dell’ex supercarcere una biblioteca con i libri scelti dagli ospiti del festival, quelli che ciascuno vorrebbe trovare su un’isola deserta. Anche Gomorra, il film che Matteo Garrone ha tratto dal libro di Roberto Saviano avrebbe dovuto essere proiettato all’Asinara ma all’ultimo momento, per motivi organizzativi, la proiezione e’ avvenuta in una piazza di Alghero, altra sede del festival, davanti a un pubblico attento e numeroso. All’Asinara era atteso Saviano che pero’, dice lo scrittore napoletano Maurizio Braucci, uno degli sceneggiatori del film arrivato in sua vece, dopo la sentenza contro il clan dei casalesi e’ all’estero per motivi di sicurezza. E pensare che in un primo tempo era stata invece individuata proprio l’Asinara come meta þprotetta’ (e inaccessibile anche dopo la dismissione del carcere) per l’autore di Gomorra che vive da tempo sotto scorta. Del resto fu in quest’isola che nel 1985, dopo l’uccisione dei commissari Giuseppe Montana e Ninni Cassara’, furono trasferiti Falcone e Borsellino. Nella foresteria, poco lontano da dove ieri sera si proiettava Caos calmo, iniziarono a scrivere l’istruttoria del maxiprocesso contro Cosa Nostra. Racconta Giuseppe Ayala nel libro þChi ha paura muore ogni giorno’ che li raggiunse per un week end a bordo di un aereo messo a disposizione dai servizi riuscendo a portare un po’ di spensieratezza in quel clima drammatico. In questi giorni, in quella stessa isola, in quello stesso carcere si parla di libri e di cinema: ieri, prima della proiezione di Caos Calmo c’e’ stato un collegamento telefonico con Sandro Veronesi: ”mi sembrava che dal mio libro ci fosse poco da cavare per un film, poi mi sono accorto che in un libro il cinema ce lo mettono i registi, gli sceneggiatori e gli attori. Insieme fanno nascere una cosa nuova”. Neri Marcore’ e Lella Costa, madrina del festival, hanno intrattenuto brevemente il pubblico, all’ultimo momento e’ arrivato da Torino anche Antonello Grimaldi. Poi, nel silenzio, e’ partita la proiezione.(ANSA).
NF
03-AGO-08 14:59 NNNN
TV: LUPO MANNARO DI LUCARELLI ARRIVA SU RETI MEDIASET 2008
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TV: LUPO MANNARO DI LUCARELLI ARRIVA SU RETI MEDIASET
(ANSA) -ASINARA (SASSARI), 3 AGO – ‘Lupo mannaro’ il film per la tv tratto dal romanzo di Carlo Lucarelli, dopo essere rimasto ‘congelato’ per otto anni, approdera’ su una delle reti Mediaset nei prossimi mesi. Lo ha detto all’Asinara Antonio Tibaldi, regista del film che verra’ proiettato questa sera sull’isola a conclusione del festival Pensieri e parole. Prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci, interpretato da Gigio Alberti e Maya Sansa, scenaggiato dallo stesso Lucarelli con Laura Paolucci, Lupo Mannaro e’ la storia di un commissario di polizia e della sua ossessiva caccia a quello che lui crede sia un serial killer, un insospettabile ingegnere molto in vista e stimato. Tibaldi, autore tra l’altro dei film On my own e Pablo, sta ora girando una serie di reportage commissionati dall’Onu nei luoghi piu’ dimenticati del pianeta dove si compiono soprusi nei confronti delle popolazioni piu’ deboli. Il piu’ recente lo ha girato in una localita’ dell’ Equador dove gli indigeni sono vittime dell’inquinamento provocato dalla ricerca del petrolio.
(ANSA).
NF
03-AGO-08 13:57 NNNN