BRUNO ARPAIA Giornalista, scrittore e traduttore italiano (n. Ottaviano, Napoli, 1957). Dopo aver conseguito la laurea in Scienze politiche (specializzazione in Storia americana) ha intrapreso l’attività giornalistica. Ha fatto parte della redazione de “Il Mattino” fino al 1989, quando si è trasferito a Milano e ha iniziato la collaborazione con “La Repubblica” (conclusasi nel 1998). Nel 1990 è uscito il suo primo romanzo, “I forestieri”, vincitore del Premio Bagutta Opera Prima. Tra le altre pubblicazioni: “Il futuro in punta di piedi” (1994), “Tempo perso” (1997), “L’angelo della storia” (2001), “Il passato davanti a noi” (2006), “L’energia del vuoto” (2011), finalista al Premio Strega 2011, e “La cultura si mangia!” (con P. Greco, 2013). Ha inoltre tradotto le opere di scrittori spagnoli e latinoamericano quali C. Ruiz Zafón, J. Ortega y Gasset, C.J. Cela, P.I. Taibo II e G. García Márquez. È consulente editoriale e collaboratore de “Il Sole 24 ore”.
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NICOLÒ CECCARELLI è professore associato di Industrial Design alla facoltà di Architettura di Alghero, dove guida anche il laboratorio di ricerca “AnimazioneDesign”. Al centro della sua ricerca c’è il rapporto fra design e media digitali: negli ultimi 30 anni ha lavorato su animazione, rendering e 3D. È stato Visiting Scholar alla UC Berkeley nel 2000. Ha insegnato computer grafica e e design in molte università. Negli ultimi anni si è concentrato sull’animazione, con attività di ricerca sfociate in “AnimatiComo (2005) e nella scuola estiva AniMatti (2009 e 2010).
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CRISTIANO CUCCHINI Patron di una delle migliori agenzie italiane di spettacolo, la “Cristiano Cucchini Management”, che rappresenta tra gli altri Raoul Bova, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, Anna Valle, Martina Stella. Nel 2013 produce “Razzabastarda” con Massimiliano di Lodovico in co-produzione con Rai Cinema – Dap Italy e in collaborazione con Moviemax Media Group.
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ALESSANDRO GASSMAN Attore e regista cinematografico e teatrale italiano. Ha mosso i primi passi nel cinema e in teatro ancora adolescente, sotto la guida del padre Vittorio. Dopo “I soliti ignoti vent’anni dopo” (1985) e “Quando eravamo repressi” (1992), con “Uomini senza donne” (1996) ha dato inizio a una proficua collaborazione con Gianmarco Tognazzi. Nel 2008 ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’argento per la sua interpretazione nel drammatico “Caos calmo”, per poi farsi apprezzare in commedie brillanti quali “Ex – Amici come prima!” (2011). Intensa la sua attività nel 2012: co-conduttore del programma televisivo “Le iene”, ha recitato nel film “Viva l’Italia” (2012), debuttato nella regia cinematografica con la pellicola “Razzabastarda”, che nello stesso anno ha ottenuto una menzione speciale al Festival internazionale del film di Roma, e diretto lo spettacolo teatrale “L’oscura immensità”, tratto dal romanzo di Massimo Carlotto. Del 2012 è anche il suo libro “Sbagliando l’ordine delle cose”. Nel 2013 si è confrontato con la regia teatrale portando in scena il Riccardo III di Shakespeare.
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DOMENICO PROCACCI Patron della Fandango, ha iniziato l’attività di produttore nel 1987. Nel 1989 fonda la Fandango, progetto iniziato con la produzione cinematografica ed estesosi nel corso degli anni ad editoria (1998), musica (2001), web tv, radio web, distribuzione cinematografica (2000), gestione caffè letterari e sale cinema. Nel 1992 ha prodotto “Bad Boy Bubby” dell’australiano Rolf de Heer, che vince alla Mostra del Cinema di Venezia un Premio della giuria. La collaborazione con lo stesso regista australiano prosegue fino alla creazione della Fandango Australia con sede a Sydney (2002). Nel 1998 Procacci produce sia il film scritto e diretto da Luciano Ligabue “RadioFreccia”, diventato presto un cult-movie di quegli anni, sia “Ecco fatto”, il primo film di Gabriele Muccino, oltre a creare la “Fandango libri”. Tra gli altri film prodotti spiccano “Il partigiano Johnny” di Guido Chiesa, “L’ultimo bacio” di Muccino, “Respiro” di Emanuelel Crialese, “L’imbalsamatore” di Matteo Garrone, “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino, “Diaz – Don’t Clean Up This Blood”, “Gomorra” di Garrone, “Habemus Papam” di Nanni Moretti e molti altri.
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ROLANDO RAVELLO Esordisce nei primi anni Novanta come conduttore nei programmi per i ragazzi. Il suo debutto in veste di attore cinematografico arriva con i film “Romanzo di un giovane povero” e “La cena” di Ettore Scola. Nel 2006 recita come protagonista il ruolo di Marco Pantani nel film tv “Il Pirata – Marco Pantani”. Dal 2008 al 2010 è coprotagonista nella fiction “La nuova squadra”. Presenta insieme alla collega Sabrina Impacciatore il Concerto del Primo Maggio 2010, trasmesso su Raitre. “Tutti contro tutti” è il suo esordio come regista.
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KASIA SMUTNIAK Dopo diverse esperienze nel mondo della moda, nel 1998 si è trasferita in Italia per poi debuttare due anni più tardi nel film “Al momento giusto”. Da allora ha recitato in numerose miniserie televisive, senza abbandonare il cinema. Dopo aver vinto il Globo d’oro come attrice rivelazione dell’anno per “Nelle tue mani” (2007), nel 2009 è stata protagonista in “Tutta colpa di Giuda” e “Barbarossa”. Ormai nota anche al pubblico internazionale grazie al film “From Paris with love” (2010), nel 2012 è stata la madrina della 69a edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2013 è stata interprete della fortunata fiction televisiva “Volare. La grande storia di Domenico Modugno”, ed è dello stesso anno la sua recitazione nella pellicola “Tutti contro tutti” di Rolando Ravello.
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